Pando é un bosco di 47.000 Pioppi Tremuli americani che fanno parte di un unico organismo vivente.
Infatti questa specie di Pioppi cresce per quello che gli esperti definiscono “propagazione clonale” con polloni che diventano nuovi alberi geneticamente identici.
Tanti cloni, tutti uguali, nati dalle radici di un unico antico antenato, in un arco temporale di 80.000 anni!
Le sue radici sono probabilmente tra i più antichi organismi viventi del Pianeta.
Si trova nella Foresta di Fishlake, nello stato dell’ Utah in America.
Il suo nome viene dal latino “mi estendo/ mi espando” sono infatti 43 ettari di Foresta con un peso radicale stimato intorno alle 6.000 tonnellate.
“Tremante” per il movimento rapido delle sue foglie quando tira anche solo un alito di vento, magico ascoltarne il lieve suono rapiti dal colore autunnale giallo intenso delle sue fronde.
Questa grande meraviglia purtroppo non sta più crescendo, negli utimi 30/40 anni ha prodotto pochissime giovani piante, e molti alberi della colonia stanno invece raggiungendo la fine del loro ciclo vitale. Le cause sono molteplici, ci sono stati incendi e molti animali ne rosicchiano le radici. Non essendoci più lupi e orsi che sono stati soppressi dall’uomo, il cervo mulo si è riprodotto molto di più, diventando il primo nemico dei pioppi.
Laddove negli ultimi anni sono state messe recinzioni e rimosso altre piante e cespugli che possono soffocare i nuovi getti,
si è notata la presenza di nuovi polloni sani otto volte superiori che nel resto della foresta.
Purtroppo insieme alla grande mano che l’uomo potrebbe dare per la salvaguardia di questo grande antenato …continua a costruire indisturbato nella zona. Il governo Trump, ha deciso di eliminare molti vincoli ambientali nelle aree protette, e quindi si potranno avere permessi per costruire anche nelle riserve considerate patrimonio nazionale…..
Dominella Trunfio CONSUMARE RICICLO E RIUSO 05-04-2019
Gli abeti della Vial di Fiemme distrutti dal maltempo si trasformano in violini Stradivari
Erano stati abbattuti da pioggia e vento, ma adesso gli abeti della Val di Fiemme si trasformeranno in violini, viole, violoncelli e contrabbassi Stradivari.
Accatastati uno sull’altro, dopo la violenta ondata di maltempo che a novembre 2018 aveva colpito tutta la zona della Val di Fiemme. Così Federforeste ha deciso di far rinascere il legno delle foreste grazie alla musica.
Circa 2,5 tonnellate di legno sono state date alla Scuola internazionale di liuteria “Antonio Stradivari” di Cremona che avrà il compito di realizzare strumenti musicali. Subito dopo il disastro ambientale Federforeste aveva chiamato a raccolta liutai e studenti per recuperare gli abeti rossi, il cui tronco è detto legno della risonanza, appropriato per la costruzione dei violini.