Alberi secolari sotto al Cielo


Di Daniela Colombo

Foto di Beth Moon

Eccomi di nuovo a scrivere di Beth Moon, una grande poetessa della fotografia.
Un anno fa (13/03/2019) vi raccontavo del suo incredibile libro “Ancient Trees/Portraits of Time – Alberi Antichi/Ritratto del Tempo”.
Una ricerca fotografica dell’artista durata ben 14 anni alla ricerca degli alberi più antichi del pianeta.
Oggi voglio raccontarvi di un’altra sua raccolta fotografica molto suggestiva: la “Diamond Nights”( Notti di Diamante).
Un altro incredibile lavoro per stupirci e lasciarci a bocca aperta di fronte alle meraviglie della nostra amata Terra!



Le foto degli ” Alberi Antichi” osservati di notte, hanno per magici fondali Via Lattea, Costellazioni e Nebulose che ne danno anche il titolo.


Questi Grandi Giganti sono spesso in angoli sperduti del pianeta, protetti e isolati, spesso sotto la tutela della stesse popolazioni che li venerano come i loro nonni prima di loro. Sopravvissuti perché lontani dalla civiltà, protetti dalle montagne o già in terreni privati; scelti per età, grandi dimensioni o storie particolari.


Questo progetto così impegnativo anche dal punto di vista temporale è stato fatto anche come atto di denuncia/presenza di queste magnificenti creature. Nella speranza di stimolare sempre di più il rispetto per la Natura immortalando in un attimo il passaggio dei secoli.



L’ispirazione per questo nuovo lavoro le nasce nel 1999, dopo aver essere arrivata a conoscenza di diversi studi scientifici che collegavano la crescita degli alberi con il movimento celeste e i cicli astrali.

Vediamoli..
-I ricercatori dell’Università di Edimburgo hanno dimostrato che gli alberi crescono più velocemente quando la radiazione cosmica raggiunge la superficie terrestre. Essa influisce sulla crescita arborea più della temperatura e delle precipitazioni.
-Lawrence Edwards un rinomato ricercatore aveva scoperto che i germogli delle piante cambiavano ritmicamente forma e dimensioni in cicli regolari direttamente correlati alla Luna e ai pianeti. La quercia ad esempio sembra cambiare con Marte, il faggio con Saturno e la betulla con Venere.
E ha dimostrato come le linee aeree interrompono questa influenza planetaria.
-David Milarch un botanico statunitense (chiamato anche l’Uomo delle sequoie) dichiara che gli alberi sono collettori solari; come grandi antenne, sono sia mittenti che ricevitori di energie terrestri ed energie stellari. ”



Lavora con una macchina digitale e un obiettivo grandangolare da 3.200 a 6.400 ISO con esposizioni fino a 30 secondi. Ed essendo insoddisfatta delle tonalità della stampa a getto d’inchiostro ha sperimentato diverse tecniche diventando una vera maestra nell’antica tecnica al platino/palladio.
Per ogni stampa mescola questi due metalli macinati, facendo una tintura che viene rivestita a mano su carta spessa esposta poi alla luce.


C’é una grande attenzione ai molti passaggi coinvolti nella creazione della stampa finale che sono importanti quanto la cattura dell’immagine.
Con la stampa al platino nota per la sua splendida luminosità e l’ampia gamma di toni la foto assume un aspetto tridimensionale. 
Ineguagliabile da qualsiasi altro processo di stampa, il platino, come l’oro, è un metallo stabile. Una stampa può durare per migliaia di anni donando una vasta ricchezza di sfumature e dettagli.




Non riesco ad immaginare un modo migliore per commemorare le vite degli alberi più drammatici del mondo, che fotografando i loro ritratti “
Beth Moon




La fotografia é l’arte che permette di immortalare le cose belle della vita che non si vogliono assolutamente dimenticare per renderle sempre presenti, quasi permanenti, a dispetto di tutte le leggi della natura.





Per il suo incredibile lavoro Beth Moon ha ottenuto grandi riconoscimenti internazionali. Dal 1999, il lavoro di Moon è apparso in oltre sessanta mostre personali e collettive negli Stati Uniti, Italia, Inghilterra, Francia, Israele, Brasile, Dubai, Singapore e Canada. Le sue opere sono conservate in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui il Museum of Fine Arts a Houston, il Museum of Photographic Arts di San Diego e il Fox Talbot Museum in Inghilterra.




Scrivono di lei:

– “Le immagini di Beth Moon catturano la forza e il mistero della testimonianza dei più antichi alberi del mondo. Queste sentinelle forestali sono tra i più antichi esseri viventi sul pianeta ed è disperatamente importante che noi facciamo tutto il possibile per garantire la loro sopravvivenza. Vorrei che i miei nipoti possano conoscere la meraviglia della vita di questi alberi e che loro la possano fare conoscere ai loro figli”.
Jane Goodall
– Gli alberi antichi dell’Africa, circondatida una coltre di stelle: le immagini di alberi antichi di Beth Moon, così sbalorditive nella loro statura e imponenza, si trovano a cavallo tra fantasia e realtà.
Cablato



– Le splendide foto degli alberi più antichi dell’Africa, incorniciate dalla luce delle stelle, “Diamonds Nights” cattura la bellezza surreale degli alberi antichi dopo il calare della notte.
Smithsonian
-Dagli Alberi di faretra nei deserti isolati della Namibia ai Baobab negli aridi paesaggi del Botswana, ogni ritratto é uno studio contro il cielo notturno. Il loro sentimento solitario riflette sia le loro posizioni che la loro crescita consumata dal tempo sotto il bagliore della Via Lattea”.
Iperallergico
– “Le immagini risultanti mostrano impressionanti paesaggi tolkieniani fotografati con dettagli così nitidi che quando riprodotti sulla pagina hanno la trama di dipinti ad olio….Più che un libro di arte per i fotografi o coloro che sono interessati alla natura, l’ultimo libro di Moon vi affascinerà tutti. “
Revisione periodica, editori settimanali



– ” C’è un legame ossessivo tra gli alberi e il cielo notturno che porta una carica potente al libro della fotografa Beth Moon
National Examiner
– ” Ultraterreno é la parola migliore per descrivere l’ultima offerta di Beth Moon…. il suo lavoro consente ai lettori di vedere il mondo sotto una nuova luce”
Book Page
– ” La Luna rivela un lato della Terra che é maestoso, maestoso e quasi incredibile….Esiste davvero questo tipo di scena pura e trascendentale? Si. La Luna considera gli alberi antichi e indisturbati nel modo in cui alcuni escursionisti vedono l’ Himalaya o gli astronauti lo spazio esterno: visitare queste aree é assistere in prima persona ad un mondo preistorico, quasi pre-umano.”
SF settimanale



– ” Apre gli occhi oltre l’universo luminoso”.
San Francisco Chronicle
– “Un inno agli alberi”
Pasatiempo, Santa Fe Nuovo messicano
– ” Una vivida espressione della bellezza duratura del mondo naturale.”
Atlas Obscura


– ” Nei bellissimi scatti di Moon, la Via Lattea si riversa in una brillante ondulazione attraverso cieli vellutati “.
Spettacolo settimanale
– ” È facile sentirsi giovani quando si fissano alberi di 6.000 anni sullo sfondo da sogno di cieli stellati di miliardi di anni. Forse é quello che Beth Moon stava cercando di trasmetterci intraprendendo una missione giramondo per catturare gli alberi più antichi e meravigliosi della terra.”
Evasione

Beth Moon: 14 anni alla ricerca degli alberi più antichi del pianeta.


Nel libro ” Ancient Trees:portraits of time” 60 foto in bianco e nero degli alberi più strani e magnifici del pianeta! E come dice l’autrice: “Eretti come i più antichi monumenti viventi sulla terra” Le foto sono state stampate con la tecnica al platino-palladio, procedimento fotografico monocromatico in grado di restituire la più alta gamma di toni. In questo modo consente una vasta ricchezza di sfumature e maggiore efficacia nel fare emergere tutti i dettagli delle immagini in armoniose gradazioni di sfumature bianco-nero. Inoltre questa tecnica garantisce una durata della stampa praticamente infinita.

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