La Foresta che si tinge di arancione


Eccoci arrivati all’equinozio d’autunno, Mamma Natura si sta preparando con una nuova tavolozza di colori, profumi e sapori per donarci vecchie ma sempre  nuove emozioni.
In Messico stanno attendendo la migrazione della farfalla Monarca che puntualmente animerà una  estensione verde di un ettaro e mezzo.

Ogni anno infatti, la foresta situata tra il Michoacan e l’ Estado de Mexico a 3.000 metri d’altezza, vede l’arrivo di ben 200 milioni di farfalle solo di questa specie!
Provenienti dal Canada e dagli Stati Uniti queste delicate creature percorrono circa 3.800 miglia, impiegandoci ben 3/4 mesi.


Il caldo di quella zona gli permette di arrivare alla maturazione sessuale, trascorre il periodo del letargo dove le temperature non sono rigide e  sopravvivere all’inverno.
Con l’arrivo della primavera si riproduce ed inizia il viaggio di ritorno al nord per terminare il suo ciclo vitale che inizierà  con la nascita di una nuova farfalla. Allora spiccano il volo e riempiono il cielo sopra la foresta regalandoci un nuovo incredibile spettacolo.

La farfalla Monarca ha una vivace livrea di colore arancione con nervature nere e macchie bianche lungo il bordo delle ali. Questo sicuramente  la protegge da diversi pericoli.
I colori vivaci in natura (in particolare giallo, arancio e nero ) sono infatti associati al veleno e ai sapori sgradevoli da parte dei predatori.
Con la sua lunga proboscide succhia il nettare da svariati fiori per riarrotolarla poi in una spirale. E può  deporre fino a 400 uova tra le foglie.

Mettendosi una accanto alle altre per mantenere il calore, estendono un manto colorato che copre completamente  gli alberi.
E come per magia all’ improvviso la foresta si tinge di arancione!
Uno spettacolo che tutti vorremmo vedere almeno una volta nella vita..

La Riserva della Biosfera é diventata area protetta e dal 2008 é stata nominata “Patrimonio dell’ Umanità dell’Unesco”.

Questo riconoscimento internazionale è  stato molto  importante per una zona colpita dal disboscamento illegale di bande criminali. Da anni infatti abbattevano gli alberi per coltivare  marijuana e avocado a discapito della salvaguardia di un habitat unico al mondo.
Homero Gómez Gonzales, un taglialegna come suo padre, capendo l’importanza di questo fenomeno naturalistico unico del suo genere…cominciò  ad opporsi al disboscamento. Smise di tagliare alberi promuovendo un movimento per la tutela dell’ambiente e della farfalla Monarca.
Purtroppo  gl’interessi delle bande lo hanno osteggiato in ogni maniera, portando simultaneamente lo sguardo e l’attenzione del mondo e la sua morte.

Il 13 gennaio 2020 infatti scompare misteriosamente e il suo cadavere ritrovato solo quindici giorni dopo, irriconoscibile e con segni di evidente tortura.
La sua lotta per la tutela ambientale lo aveva portato  a studiare Scienze agrarie/ambientali, diventando agronomo e ingegnere agricolo, specializzato in fitotecnica.
Creó ” il santuario  delle farfalle” collaborando con il WWF  e svariati scienziati, diventando anche sindaco del suo comune e primo direttore della neonata riserva naturale. Tutto quello che é stato fatto  in quella zona lo dobbiamo a lui. Ad oggi tante persone stanno chiedendo giustizia  per lui, capeggiati dalla moglie e dal figlio che cercano di sensibilizzare e continuare la sua campagna di protezione ambientale.