Il Drago di Socotra


Di Daniela Colombo

L’isola di Socotra appartiene allo Yemen, anche se dista ben 350 chilometri dalle sue coste, nell’Oceano Indiano.
Il suo arcipelago formato da altre tre isole è stato nominato nel 2008 Patrimonio dell’Unesco per la sua incredibile biodiversità di piante ed animali: 825 specie di piante, di cui il 37% presente solo nell’isola e 192 specie di uccelli, 235 di coralli, 730 di pesci e 300 tra gamberi, granchi e aragoste.
La più incredibile creatura è proprio l’Albero del Drago, la Dracena Cinnabari, le chiome come ombrelli aperti verso il cielo, con l’aspetto di giganteschi funghi.
Secondo la leggenda questi alberi sono cresciuti su un terreno intriso del sangue di una cruenta battaglia tra un drago ed un elefante.
Il nome è dato dalla resina rossa detta “sangue di drago” contenuta nelle foglie e nella corteccia, raccolta sin dall’antichità ed esportata fino in Oriente assieme ad altre resine come l’Olibano e la Mirra.Questa resina è considerata una panacea, come medicamento per guarire le ferite, gli eczemi e altri disturbi della pelle.
Ha proprità coagulanti e anti-diarroiche e lo usano per abbassare la febbre, nelle infezioni gastro-intestinali e come antivirale nelle malattie respiratorie
Le sostanze coloranti: Dracocarminio e Dracorubino, che si trovano nella sua composizione descrivono perfettamente la sua intensità di colore. In Cina ci laccano i mobili e utilizzano la sua tintura rossa per colorare le decorazioni delle grandi festività come il Capodanno cinese.
Anche in Italia sin dal 1.600 se ne estrae una delle tipiche tinte usate dai maestri liutai pelaccare violini ed altri strumenti a corde.
Quindi ancora nel restauro di mobili, cornici e quadri o nelle fotoincisioni e addirittura per colorare vetro e marmo.In India lo usano come incenso cerimoniale, nell’Hoodoo una magia popolare afro-americana e nel Voodo di New Orleans per attirare denaro,amore e ripulire i luoghi da presenze negative. Addirittura anche per scrivere sigilli e talismani magici.
Nella magia medioevale e nell’alchimia era associato alla sfera planetaria di Marte, aggiunto a sigilli e talismani . Nella stregoneria neopagana e sciamanesimo new-age viene utilizzato per incrementare la potenza degli incantesimi di protezione, d’amore e sessualità, di allontanamento e di attacco.
Come dire…ce n’è veramente per tutti!!