Ecosia


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Pubblicato da Ecosia: Il motore di ricerca ecologico su Mercoledì 25 agosto 2010

Ecosia è un motore di ricerca di cui l’80% dei proventi ricavati sono messi a sostegno di programmi di riforestazione e salvaguardia delle foreste. Il suo obiettivo é finanziare la riforestazione di un miliardo di nuovi alberi nella foresta atlantica entro il 2020

Fondato da Christian Kroll il 14/12/2009 in associazione con Bing, Yahoo e WWF in concomitanza della conferenza ONU sui cambiamenti climatici di Copenhagen.

Quindi come gli altri motori di ricerca, il suo fatturato arriva tramite i proventi pubblicitari che vengono proposti attraverso le ricerche in rete e anche ai link affiliati che compaiono. Questi denominati “Ecolinks” consentono agli acquirenti di fare delle donazioni attraverso i loro acquisti online. Le aziende dei link affiliati online a loro volta pagano ad Ecosia fino al 5% degli acquisti effettuati.

Questo motore di ricerca é a CO2 neutrale, in grado quindi di neutralizzare al 100% le emissioni di anidride carbonica causata dal server.

Inoltre utilizza il 100% del ricavato dagli Ecolinks per finanziare il suo programma di progetti in cui gli utenti votano per decidere come distribuire i fondi tra i progetti umanitari e ambientali scelti in precedenza.

Gli alberi vengono piantati con l’obiettivo di assorbire CO2 dall’atmosfera (tramite fotosintesi) combattendo l’aumento dell’effetto serra ed altri problemi ambientali come l’acidificazione dei mari.

In questi anni grazie ad i suoi progetti di riforestazione ha fornito lavoro a circa 30.000 persone

Dal 2009 fino a luglio 2013, Ecosia ha collaborato con il WWF per preservare il Juruena National Park e il Tumucumaque Conservation Landscape, che si trovano entrambi nella foresta pluviale a nord del Brasile, donando l’80% del suo reddito e raccogliendo oltre 1,3 milioni di euro.