In Francia la proclamazione dei Diritti dell’Albero.


Germana Carillo INFORMARSI NATURA & BIODIVERSITÀ 05-04-2019

Contro il loro maltrattamento e per la salvaguardia di quelli storici, è stata proclamata al Parlamento francese la Dichiarazione dei diritti degli alberi, accompagnata da un documentario sugli alberi più belli e longevi della Francia

In Francia anche gli alberi hanno dei diritti! Contro il loro maltrattamento e per la salvaguardia di quelli storici, è stata proclamata al Parlamento francese la Dichiarazione dei diritti dell’albero. Un documento storico presentato dagli attivisti dell’Associazione ambientalista A.R.B.R.E.S., che si augurano diventi universale e apra la strada a una nuova legislazione in grado di riconoscere l’albero come essere vivente a sé stante.

Ossigeno, acqua, regolazione dell’atmosfera, compensazione delle emissioni di CO2, fertilità del terreno, mondo animale, vegetale e insetti: quello degli alberi è un universo unico e indispensabile che dovremmo tutelare e proteggere, eppure ogni giorno siamo costretti a prendere atto dell’immensa riduzione proprio del patrimonio forestale del pianeta.

“L’albero è un essere vivente fisso che, in proporzioni comparabili, occupa due ambienti distinti, l’atmosfera e il suolo. Nel terreno si sviluppano le radici, che catturano l’acqua e minerali. Nell’atmosfera cresce la corona, che cattura l’anidride carbonica e l’energia solare. Per questo, l’albero svolge un ruolo fondamentale nell’equilibrio ecologico del pianeta”.

È questo il primo articolo della Dichiarazione dei diritti dell’albero che rappresenta così una pietra miliare a difesa di quei millenari, leggendari e maestosi monumenti, preziosi per la nostra vita, e contro la scomparsa delle foreste in ogni angolo del globo.

La Dichiarazione dei diritti dell’albero

“Questo testo ha lo scopo di cambiare lo sguardo e il comportamento degli uomini, renderli consapevoli del ruolo importante che gli alberi svolgono nella vita di tutti i giorni e per il futuro, aprendo la strada a un rapido cambiamento legislativo a livello nazionale”, si legge nel testo.

E di fatto, nei cinque articoli di cui si compone la Dichiarazione, si fa appello al buon senso dell’uomo, che non può più fare a meno di considerare il ciclo di vita degli alberi, gli equilibri ecologici che da esso dipendono e la biodiversità.

Come? Prendendo atto che un albero ha pieno diritto alla sua integrità fisica(rami, tronco, fogliame) e sotterranea (le radici). L’alterazione di questi organi lo indebolisce seriamente, così come l’uso di pesticidi e di altre sostanze tossiche.

La Dichiarazione fa appello anche alla tutela degli alberi monumentali, di cui, tra l’altro, in Italia siamo pieni: alcuni alberi, considerati notevoli per la loro età, per il loro aspetto o per la loro storia, meritano infatti un’attenzione particolare costituendo un patrimonio bio-culturale comune.

Un documento, insomma, che anche qui da noi potrebbe essere utile a rimarcare la necessità di delimitare le zone di conservazione del patrimonio paesaggistico, beneficiando così di una maggiore protezione per tutti i tipi di arbusti.

Di fatto, con la Legge 10 del 2013 in Italia è diventata obbligatoria la tutela degli alberi monumentali (e non solo), ma non pensate che anche per noi la proclamazione di una dichiarazione per diffondere sempre di più la cultura del verde potrebbe essere un ulteriore passo in avanti verso la tutela del nostro magnifico patrimonio arboreo?

Il documentario


In occasione della proclamazione della Dichiarazione e per celebrare la straordinarietà degli alberi, è stato presentato all’Assemblea Nazionale francese anche un documentario sugli alberi più belli, più antichi e più sorprendenti della Francia.

“Les Arbres remarquables”, “Gli alberi straordinari”, è i titolo del cortometraggio firmato da Axel Leclercq, un viaggio tra gli arbusti più belli della terra francese, un patrimonio da condividere in un tour davvero suggestivo (sotto il trailer).

L’obiettivo? Portare il pubblico alla scoperta di un patrimonio sconosciuto e invitare le autorità a prendere provvedimenti che lo proteggeranno definitivamente.

Nulla da invidiare ai nostri cugini d’Oltralpe! Anche qui in Italia godiamo di un patrimonio naturale arboreo di inestimabile valore. Solo nel primo elenco degli Alberi Monumentali d’Italia sono inclusi ben 2407 alberi monumentali: alberi singoli, filari, alberature, radicati in diversi contesti, tutti costituiscono un bene prezioso che non possiamo assolutamente permetterci di perdere.

Germana Carillo

greenMe è Testata Giornalistica reg. Trib. Roma, n° 77/2009 del 26/02/2009

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